Analisi SWOT in ambito turistico
L’articolo segue il precedente articolo, utile da leggere preventivamente: Stesura di un Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSTT): Un approccio in 10 fasi
Nell’articolo precedente è stato presentato l’approccio in 10 fasi per la stesura di un PSST, una delle fasi è costituita dall’Analisi SWOT, vediamo di approfondire l’argomento per il settore turistico.
Nel caso in cui l’analisi riguarda una destinazione turistica è utile focalizzare la propria attenzione sugli aspetti che, se presenti, potrebbero caratterizzare il territorio in termini di competitività, di seguito un elenco non esaustivo:
- Vivacità culturale
- Ricchezza e varietà del Patrimonio Culturale
- Clima,
- Paesaggio
- Identità del Territorio
- Elementi di unicità del territorio
- Tradizione,
- Localizzazione (prossimità ad altre destinazioni turistiche, vicinanze di infrastrutture che rendono facile accessibilità)
E’ probabile che a parte qualche differenziazione legata alla posizione geografica o climatica del luogo turistico sottoposto ad analisi i risultati a cui di norma si arriva rientrano tra quelli di seguito esposti:
Fattori interni
- Punti di forza (Strengths): gli elementi che vanno sviluppati ulteriormente e che sono utili a raggiungere l’obiettivo:
- Vivacità culturale
- Clima
- Elementi di unicità in genere presenti nei luoghi presi a riferimento
- Punti di debolezza (Weaknesses): gli elementi che vanno eliminati o ridotti in quanto dannosi al raggiungimento dell’obiettivo:
-
- Cultura della Qualità non ottimale
- Cultura del “contesto” e dell’arredo urbano non ottimale
- Infrastrutture e viabilità
- Informazione turistica
- Segnaletica
- Offerta ricettiva disomogenea
- Offerta culturale frammentata
- Limitata capacità progettuale
- Difficoltà nel creare massa critica
- Servizi ausiliari al turismo non adeguati
- Difficoltà di operare in rete (forte individualismo e limitata presenza di coordinamento)
- Mancanza di una visione a lungo termine
- Visione a volte ” amicale” nella progettualità in genere
Fattori Esterni
- Opportunità (Opportunities) (o vantaggi): condizioni esterne che vanno sfruttate perché sono utili a raggiungere l’obiettivo;
-
- Presenza di nuove infrastrutture (es: rami autostradali in costruzione, aeroporti, porti, ecc.)
- Riconoscimento Unesco (laddove è avvenuto)
- Opportunità legata ad una domanda sempre maggiore di turismo anche nelle sue varie forme (culturale, accessibile, destagionalizzato, )
- Opportunità legata alla ripresa economica
- Opportunità legata allo sviluppo di una cultura della qualità
- Opportunità legata ad una maggiore percezione delle potenzialità turistiche del proprio territorio
- Presenza di organizzazioni legate alla promozione del territorio (distretto turistico, centri commerciali naturali, associazioni di categorie)
- Presenza di finanziamenti pubblici regionali e nazionali
- Minacce (Threats) (o rischi): condizioni esterne che potrebbero ostacolare il percorso teso a raggiungere l’obiettivo.
- Concorrenza agguerrita da parte di altri centri turistici limitrofi e non
- Degrado di alcune zone del centro storico
- Conseguenze legate ad un turismo non sostenibile (traffico, inquinamento, aumento dei costi per gli abitanti: abitazioni, prodotti in genere, intrattenimento, ecc)
- Individualismo da parte delle strutture pubbliche (rapporti con altre strutture pubbliche del territorio)
- Individualismo da parte dei privati (rapporti tra privati)
Estratto dal volume: “Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica” (disponibile gratuitamente per tutti i soci AIPTOC)
Riflessioni extra (non inserite nel volume su indicato)
Di norma, proprio a causa dello stretto rapporto che esiste tra il committente di un’analisi SWOT e la stessa destinazione turistica, alcune dei punti di debolezze e delle minacce non saranno mai esplicitate in un documento ufficiale costituende il risultato finale di una analisi SWOT, anche perché alcuni aspetti, potrebbero non essere supportati da evidenze oggettive palesi e misurabili (oltre al fatto che si rischierebbe di subire una denuncia per diffamazione).
Queste le debolezze e le minacce che di norma non saranno facilmente evidenziate in uno studio commissionato:
- Difficoltà di operare in rete (forte individualismo e limitata presenza di coordinamento);
- Mancanza di una visione a lungo termine (da parte di chi ha il potere decisionale delle scelte da operare sul territorio);
- Visione a volte ” amicale” (se non addirittura “delinquenziale”) nella progettualità che impatta sul territorio e nella gestione delle risorse (HW e SW) turistiche;
- Individualismo da parte delle strutture pubbliche (rapporti con altre strutture pubbliche del territorio);
- Individualismo da parte dei privati (rapporti tra privati)-