Artista Multidisciplinare di Arti Visive: Schema di riferimento

Schema D) Professione non regolamentata  (schema provvisorio)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

La scheda è messa a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a individuare lo schema inziale. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare la scheda inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PAS61: Artista Multidisciplinare di Arti Visive  (V-VI-VII-VIII Liv. EQF)

Un Artista Multidisciplinare di Arti Visive opera in diversi ambiti delle arti visive, integrando e combinando una vasta gamma di tecniche e materiali per esprimere la propria visione artistica. Questo tipo di artista non si limita a una sola forma d’arte, ma esplora e sperimenta vari metodi, tra cui pittura, scultura, decollage, assemblaggio e altre pratiche artistiche.

I compiti di un Artista Multidisciplinare di Arti Visive possono includere:

  • Creazione di Opere d’Arte: Realizzare opere originali che combinano pittura, decollage, assemblaggi e altre tecniche, utilizzando una varietà di materiali e metodi.
      • Scelta del Soggetto: Determinare il soggetto dell’opera, che può spaziare da paesaggi a ritratti, da nature morte a composizioni astratte, incorporando diversi elementi e tecniche artistiche.
      • Selezione delle Tecniche e Materiali: Scegliere e combinare tecniche (ad esempio, pittura, scultura, decollage, assemblaggio) e materiali (tela, carta, legno, metallo, oggetti trovati, ecc.) per realizzare l’opera.
      • Processo Creativo: Sviluppare un’idea attraverso schizzi preliminari, studi di colore e composizione, esplorando varie tecniche fino alla realizzazione finale dell’opera.
      • Rifinitura e Presentazione: Completare l’opera con rifiniture e prepararla per l’esposizione, che può includere incorniciatura, montaggio su supporti tridimensionali o installazioni.
  • Ricerca e Sviluppo Artistico: Condurre ricerche sui vari modi della rappresentazione estetica, esplorando nuovi materiali e tecniche per sviluppare uno stile artistico unico e multidisciplinare.
      • Studio di Movimenti e Tecniche: Esplorare e studiare vari movimenti artistici, tecniche pittoriche, scultoree e di assemblaggio, oltre alle tendenze estetiche sia storiche che contemporanee.
      • Sperimentazione Creativa: Sperimentare con stili, materiali e metodi diversi, come pittura, scultura, collage, decollage, per trovare una propria espressione artistica.
      • Analisi e Riflessione: Riflettere sul significato, sui temi e sui messaggi delle proprie opere, oltre a considerare la risposta del pubblico e della critica.
  • Esposizione delle Opere: Organizzare e partecipare a mostre d’arte per esporre le proprie creazioni multidisciplinari.
      • Pianificazione delle Mostre: Scegliere le opere da esporre e organizzare l’allestimento della mostra, che può essere personale o collettiva, includendo diverse forme d’arte visiva.
      • Gestione dei Dettagli Logistici: Coordinare i dettagli pratici come il trasporto delle opere, l’installazione, l’illuminazione e la sicurezza.
      • Promozione dell’Evento: Utilizzare vari canali, come social media, inviti e comunicati stampa, per promuovere l’evento e attirare visitatori.
      • Interazione con il Pubblico: Partecipare all’inaugurazione e ad altri eventi collegati alla mostra per interagire con il pubblico e i critici d’arte.
  • Gestione della Carriera Artistica: Curare gli aspetti commerciali e promozionali della propria arte, incluso il marketing e la vendita delle opere.
      • Marketing e Autopromozione: Utilizzare tecniche di marketing per promuovere le proprie opere, costruire un brand personale e raggiungere un pubblico più ampio.
      • Vendita delle Opere: Stabilire prezzi per le opere, negoziare vendite e collaborare con gallerie o agenti d’arte.
      • Gestione della Presenza Online: Mantenere un sito web o profili social aggiornati con immagini delle opere, eventi e notizie.
      • Rete di Contatti Professionali: Creare e mantenere una rete di contatti nel mondo dell’arte, inclusi galleristi, collezionisti e altri artisti.
  • Collaborazioni e Commissioni: Accettare e lavorare su progetti commissionati da clienti privati, aziende o enti pubblici, che richiedono l’utilizzo di diverse tecniche artistiche.
      • Valutazione delle Richieste: Analizzare le richieste di commissione, valutando la fattibilità e l’adeguatezza rispetto al proprio stile e competenze.
      • Negoziazione e Accordo: Discutere i dettagli del progetto, inclusi temi, dimensioni, materiali e compensi, e raggiungere un accordo con il committente.
      • Sviluppo del Progetto: Lavorare sul progetto commissionato, mantenendo una comunicazione aperta con il cliente per feedback e approvazioni.
      • Consegna e Installazione: Completare l’opera e, se necessario, coordinare la consegna e l’installazione presso il sito del committente.
  • Partecipazione a Workshop e Seminari: Condurre o partecipare a workshop e seminari come artista ospite o formatore, condividendo tecniche multidisciplinari.
  • Gestione del Proprio Studio: Mantenere e gestire lo studio d’arte, inclusa l’organizzazione di materiali e attrezzature per diverse tecniche artistiche.
      • Manutenzione dello Spazio di Lavoro: Assicurare che lo studio rimanga un ambiente pulito, organizzato e funzionale per favorire un processo creativo efficace.
      • Gestione delle Scorte: Tenere traccia e rifornire regolarmente materiali come vernici, pennelli, tele, legno, metalli e altri strumenti necessari.
      • Organizzazione dell’Area di Lavoro: Disporre lo spazio in modo che sia pratico per la creazione artistica e possibilmente per accogliere visitatori o potenziali acquirenti.
      • Gestione della Sicurezza: Assicurarsi che lo studio rispetti le norme di sicurezza, specialmente per quanto riguarda l’uso e lo stoccaggio di materiali potenzialmente pericolosi.
  • Collaborazione con Altri Artisti: Lavorare con altri artisti in progetti collaborativi o mostre collettive, combinando diverse tecniche e visioni creative.
      • Progetti Collaborativi: Partecipare a progetti d’arte congiunti, dove due o più artisti combinano le loro abilità e visioni creative.
      • Mostre Collettive: Esibire le proprie opere in mostre collettive, spesso organizzate attorno a un tema o un concetto specifico.
      • Scambio di Idee e Tecniche: Condividere conoscenze, tecniche e approcci artistici con altri artisti, arricchendo così il proprio bagaglio creativo.
  •  

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa, professionale o artistica (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa, professionale o artistica può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Pubblicazioni (scientifiche o editoriali)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AITOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

Nota: Il livello EQF assegnato (VI, VII o VIII livello) è legato ai risultati della valutazione finale che terrà conto complessivamente dei Titoli di studio, Formazione Specifica ed Esperienza lavorativa, professionale o artistica

  • I Professionisti che hanno frequentato corsi in cui è rilasciato il titolo di diploma accademico di I o II livello correlabile alla figura professionale in oggetto, rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM);

Oppure

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica, nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa, professionale o artistica nel settore di riferimento

Oppure

  • Indipendentemente dal titolo di studio, riconoscimento dei requisiti da parte di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (*).

(*) Nota: si ritiene, vista la particolarità della figura dell’artista in oggetto di riconoscere tale professionalità indipendentemente da titoli di studio, anche tenendo unicamente conto della esperienza artistica. In tal caso è particolarmente importante la valutazione dei seguenti aspetti

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)
  • Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

    • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy  (MIMI ex MISE) purché riferenti alla competenza in oggetto

 Schema aggiornato e completo delle abilità e conoscenze professionali: Artista Multidisciplinare di Arti Visive