Un modello di Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSTT)

L’articolo segue il precedente articolo, utile da leggere preventivamente: Il Modello Integrato della Competitività dell’Offerta Turistica (MICOT) 

Il modello proposto si basa su questi semplici concetti:

  1. Vision: definizione della “Vision” del Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSTT) (“vedere” dove si vuole arrivare) LA META – 
  2. Obiettivi: definizione degli Obiettivi del PSTT e relative Linee di Intervento (gli obiettivi che ci poniamo per andare verso la nostra “visione”) – IL PERCORSO  – 
  3. Stesura: Stesura del PSTT secondo un approccio in 10 fasi (le cose concrete da fare per raggiungere gli obiettivi per raggiungere la nostra “visione” – GLI STRUMENTI – 

Il termine “Vision” o “visione” da non confondere con il termine “Mission” deriva, per certi aspetti dal Marketing Aziendale ma può essere applicato a qualunque realtà, è da intendersi come  la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni su cui bisogna costruire gli obiettivi e successivamente le azioni concrete. Per capire meglio questo termine e gli altri proposti vediamo degli esempi

Vediamoli

1) La Visione del Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSTT)  – LA META DA RAGGIUNGERE –

Una pianificazione che favorisca lo sviluppo turistico di un territorio deve comprendere quello che dovrebbe essere vista come la “visione” che regolamenta tutto il piano, su cui vanno successivamente costruiti gli obiettivi (eventualmente suddivisi in generali e specifici).

Vediamo ad esempio la “Visione” del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo Italiano (PST 2017-2022) 

In sintesi, la visione del PST propone di rilanciare la leadership dell’Italia sul mercato turistico, ed accrescere il contributo del turismo al benessere economico, sociale e sostenibile dei propri territori.

TERRITORIO E PATRIMONIO

Il patrimonio culturale e territoriale dell’Italia è pienamente valorizzato anche attraverso la gestione durevole e la fruizione sostenibile e innovativa dei propri territori.

COMPETITIVITÀ E LAVORO

Il sistema turistico nazionale migliora la sua competitività, riuscendo a generare più valore aggiunto e a incrementare la quantità e la qualità dell’occupazione turistica.

IL TURISTA AL CENTRO

L’esperienza di viaggio in Italia è pienamente aderente alle richieste e alle aspettative del turista.

INTEGRAZIONE E INTEROPERABILITÀ

Il sistema delle istituzioni e degli operatori del turismo è pienamente integrato. Viene favorita l’interoperabilità e sono promosse scelte e responsabilità condivise.

A livello territoriale si potrebbe “calare” la stessa Vision nazionale o semplicemente limitarsi ad indicare come Vision il (ri)lancio dell’Offerta Turistica Territoriale.  Per raggiungere la Vision scelta è necessario poi individuare una serie di obiettivi minimi, vediamone un elenco non esaustivo che potrebbero essere scelti per favore lo sviluppo turistico del territorio (destinazione turistica) preso a riferimento.

2) definizione degli Obiettivi del PSTT e relative Linee di Intervento – IL PERCORSO PER RAGGIUNGERE LA META  –

Obiettivi del PSTT

Obiettivi minimi che dovrebbe avere un PSTT

  • Ampliare l’offerta turistica globale Migliorare e adeguare l’offerta turistica differenziandola in base alle diverse aspettative
  • Migliorare la competitività turistica
  • Migliorare l’immagine del territorio
  • Migliorare i servizi pubblici e l’ambiente urbano
  • Valorizzare il proprio Patrimonio Culturale
  • Migliorare la formazione per Cultura della Qualità degli operatori turistici
  • Coinvolgere il maggior numero possibile di portatori di interesse (i cosiddetti stakeholders)
  • Facilitare una fruizione integrata del Patrimonio Culturale (fruire i nostri beni culturali, conoscendo la nostra storia e il nostro folklore, godendo dei nostri prodotti enogastronomici ma anche acquistando i nostri prodotti dell’artigianato artistico e divertendosi con eventi programmati)
  • Incrementare il livello di innovazione tecnologica e organizzativa
  • Migliorare l’accessibilità dell’offerta turistica
  • Adottare il principio di sostenibilità dell’offerta turistica

In funzione di tali obiettivo si rende necessario individuare le linee di intervento che potranno permettere il raggiungimento degli stessi. Potrebbero ad esempio essere prese in considerazioni le seguenti.

Le linee di intervento

Le linee di intervento possibili per un PSST

  • Individuazione di nuovi e specifici “prodotti turistici” da mettere a disposizione per i turisti
  • Seminari informativi su argomenti specifici per sensibilizzare i vari attori: qualità, cultura dell’accoglienza, marketing territoriale, potenzialità del Patrimonio Culturale locale, ecc.
  • Programma di Formazione per gli operatori turistici: lingue, approccio alla qualità, comunicazione, ecc.
  • Realizzazione di un programma di eventi culturali e di attrazione turistica
  • Realizzazione di strumenti informativi (siti internet e applicazioni per Tablet e smartphone, bacheche online, guide turistiche, ecc.)
  • Implementazione di un modello di gestione per la qualità turistica
  • Realizzazione di calendari di eventi ricchi e possibilmente unitari

 

3) Stesura del PSTT secondo un approccio in 10 fasi  – CON QUALI STRUMENTI   –

Fasi di stesura del PSST

Per la stesura di un Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSST) che potrebbe favorire lo sviluppo turistico di un territorio il modello da noi proposto segue un approccio metodologico che vede una serie di fasi, non necessariamente successivi, in linea con i processi indicati nel Modello Integrato della Competitività dell’Offerta Turistica (MICOT)  precedentemente proposto.

Il processo di elaborazione del Piano di Sviluppo Turistico Territoriale dovrebbe essere in grado di rispondere alle seguenti domande: chi, cosa, come, con quali strumenti

Chi esprime le aspettative (bisogni):

  • Chi sono:

o   chi esprime le aspettative Esterne: Stakeholder esterni

o   chi sono i nostri competitori

  • Chi siamo: chi esprime le Aspettative Interne: Stakeholder interni

Cosa vogliono, cosa vogliamo, cosa abbiamo, cosa offriamo):

    • Cosa vogliono: analisi delle aspettative esterne (i loro bisogni => domanda turistica)
    • Cosa vogliamo: analisi delle aspettative interne (i nostri bisogni)
    • Cosa abbiamo: analisi delle attrazioni in grado di favorire un interesse di tipo turistico
    • Cosa offriamo: Offerta turistica

Come: come vogliamo offrire l’offerta turistica (qualità dell’offerta => SGQT)

Con quali strumenti: Risorse Hw e Sw. I Servizi (turistici e ausiliari), le strutture e le infrastrutture che assumono la funzione di facilitare la fruizione delle attrazioni.

Vediamo la successione delle fasi il cui obiettivo è rispondere alle domande precedenti:

1.  Mappatura degli attori

1.1 Mappatura Stakeholder

1.1.1 Stakeholder esterni (chi sono le parti interessate)

1.1.2 Stakeholder interni (chi siamo come parti interessate)

1.2 Mappatura dei competitori (chi sono i competitori)

2. Valutazione delle aspettative

2.2.1 Aspettative esterne (i loro bisogni => domanda turistica)

2.2.2 Aspettative interne (i nostri bisogni)

3. Mappatura delle risorse

3.1 Risorse Hw

3.2 Risorse Sw

4. Mappatura delle Attrazioni

5. Analisi del Contesto

6. Analisi SWOT

7. Istituzione del SGQT

8. Istituzione della DMO

9. Individuazione dell’offerta turistica

10. Fase di Miglioramento continuo

In un prossimo articolo vedremo una sintesi delle 10 fasi:

Stesura di un Piano di Sviluppo Turistico Territoriale (PSTT): Un approccio in 10 fasi

Estratto dal volume: “Qualità, Modelli Operativi e Competitività dell’Offerta Turistica” (disponibile gratuitamente per tutti i soci AIPTOC)