Esperto in Apiturismo: Schema di riferimento

Schema C) Professione non regolamentata (Versione Beta)

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Lo schema è messo a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PTU25: Esperto in Apiturismo (VI Liv. EQF) 

L’Esperto in Apiturismo è una figura professionale ad alto contenuto intellettuale e specialistico, che possiede competenze specifiche per svolgere attività di ideazione, progettazione, comunicazione, realizzazione, gestione e miglioramento di esperienze turistiche incentrate sul mondo delle api, dell’apicoltura e dei prodotti dell’alveare. Coniuga conoscenze approfondite di apicoltura, sostenibilità ambientale, biodiversità e tecniche turistico-esperienziali, operando per la valorizzazione del patrimonio apistico come risorsa turistico-culturale e ambientale.

L’Esperto in Apiturismo può svolgere le attività sia in forma autonoma, sia come consulente per apicolture, agriturismi, parchi naturali, fattorie didattiche e altre strutture ricettive interessate a sviluppare un’offerta di apiturismo.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate

Compiti e attività specifiche

Compiti fondamentali e attività specifiche 

T1: Analizzare il contesto apistico locale (biodiversità, tradizioni apistiche, prodotti tipici)

T2: Valutare i bisogni e le aspettative dell’utenza nel settore dell’apiturismo

T3: Progettare esperienze turistiche apistiche (visite guidate a apiari, laboratori di smielatura, degustazioni di miele e derivati, ecc.)

T4: Comunicare l’offerta di apiturismo attraverso canali tradizionali e digitali

T5: Realizzare e gestire le esperienze di apiturismo in sicurezza e nel rispetto delle api

T6: Monitorare la qualità del servizio offerto e migliorarlo continuamente

T7: Sviluppare collaborazioni con apicoltori, strutture ricettive e altri operatori turistici

T8: Sensibilizzare l’utenza sull’importanza delle api per l’ecosistema e la biodiversità

 Compiti facoltativi 

T9: Progettare e gestire alloggi tematici legati all’apiturismo (bee-hotel, apicolture didattiche)

T10: Sviluppare percorsi apiterapici (trattamenti benessere con i prodotti dell’alveare)

T11: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target di riferimento dei propri clienti

T12: Formare altri operatori sulle tematiche dell’apiturismo

  • Requisiti di accesso alla figura professionale 

    Dato che la figura professionale non è organizzata in un ordine o collegio, i requisiti possono variare in base all’Associazione Professionale di riferimento o ad altri criteri stabiliti dalle singole parti interessate. Di seguito i requisiti adottati da AIPTOC- Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

    Schema di riferimento: 

    • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

    Oppure

    • Laurea triennale in discipline affini (turismo, agronomia, scienze naturali, ecc.)  e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale in qualità di  Esperto in Apiturismo

    Oppure

    • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno tre anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale in qualità di  Esperto in Apiturismo

    Oppure

    • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
    • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

    Abilità, Conoscenze e Autonomia e Responsabilità (Competenze)

    Nota: Le competenze necessarie per una professione, che includono abilità e conoscenze, costituiscono un insieme dinamico. Queste possono variare a seconda di contesti territoriali specifici e sono soggette a cambiamenti nel tempo dovuti a fattori come l’evoluzione tecnologica o altri sviluppi settoriali. Pertanto, gli esempi di abilità e conoscenze qui presentati sono da considerarsi puramente indicativi e non esaustivi, e saranno sottoposti a costanti revisioni e aggiornamenti. 

    COMPETENZE FONDAMENTALI

    C1: Competenza di analisi del contesto apistico

    • Abilità: Identificare e valutare le risorse apistiche locali, analizzare la biodiversità territoriale, mappare le tradizioni apistiche regionali
    • Conoscenze: Biologia delle api, ecosistemi locali, storia dell’apicoltura territoriale, normative apistiche, sostenibilità ambientale

    C2: Competenza di progettazione esperienziale apistica

    • Abilità: Ideare percorsi turistici tematici, strutturare esperienze multisensoriali, adattare le proposte ai diversi target, gestire i tempi e gli spazi delle visite
    • Conoscenze: Design thinking applicato al turismo, metodologie esperienziali, psicologia del turista, tecniche di storytelling apistico, I principi esperienziali, progettazione delle Esperienze

    C3: Competenza di comunicazione e marketing dell’apiturismo

    • Abilità: Sviluppare strategie comunicative integrate, utilizzare canali digitali e tradizionali, creare contenuti coinvolgenti, gestire la reputazione online
    • Conoscenze: Marketing turistico, social media marketing, tecniche di copywriting, visual storytelling, SEO/SEM

    C4: Competenza di gestione operativa delle esperienze

    • Abilità: Condurre visite guidate sicure, gestire gruppi eterogenei, utilizzare dispositivi di protezione, coordinare le attività pratiche
    • Conoscenze: Protocolli di sicurezza in apiario, tecniche di gruppo, primo soccorso, normative igienico-sanitarie

    C5: Competenza di monitoraggio e miglioramento continuo

    • Abilità: Raccogliere feedback, analizzare dati di soddisfazione, implementare miglioramenti, valutare l’impatto ambientale
    • Conoscenze: Metodologie di valutazione qualitativa e quantitativa, customer satisfaction, KPI turistici

    COMPETENZE FACOLTATIVE

    C6: Competenza di sviluppo dell’ospitalità tematica

    • Abilità: Progettare alloggi a tema apistico, creare ambienti immersivi, gestire servizi di accoglienza specializzati
    • Conoscenze: Architettura sostenibile, interior design tematico, gestione alberghiera

    C7: Competenza in apiterapia e benessere

    • Abilità: Progettare percorsi benessere con prodotti dell’alveare, condurre trattamenti di base, integrare wellness e turismo
    • Conoscenze: Proprietà terapeutiche dei prodotti apistici, tecniche di rilassamento, normative sanitarie

    Autonomia e Responsabilità: Sesto livello EQF