AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali
Regolamento Interno Generale
Articolo 1: Ambito di applicazione
Il presente regolamento contiene le norme attuative di tipo generale per la vita sociale dell’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC) (d’ora in poi denominata “Associazione”). I Soci dell’Associazione sono tenuti al rispetto del presente regolamento. Per le attività non inserite nel presente regolamento si rimanda a quanto indicato nel codice deontologico, nello statuto, da cui il regolamento discente e che rimane il riferimento normativo fondamentale che regola l’Associazione ed in ulteriori regolamenti interni che potranno essere emanati dal Consiglio Direttivo per la gestione di specifiche attività settoriali o inerenti attività relative agli organismi dell’associazione.
Articolo 2: Entrata in vigore del Regolamento Interno Generale
Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio Direttivo AIPTOC in data 15 GENNAIO 2021 e aggiornato (Ver. 1.6).
Articolo 3: Adesione all’Associazione e modalità di ammissione dei Soci
3.1 Domanda di iscrizione
Può essere ammesso come socio dell’associazione una persona fisica o giuridica che, oltre ad essere in possesso dei requisiti indicati successivamente dal presente Regolamento e dallo Statuto, dovrà aver effettuato domanda di iscrizione compilando il modulo di iscrizione presente nel sito dell’associazione o compilato anche in modo cartaceo e richiesto alla segreteria: segreteria@aiptoc.it.
L’iscrizione sarà resa effettiva previo pagamento della quota annuale e l’inserimento nell’elenco degli Associati in una delle categorie previste per i vari soci.
3.2. Tipologia di soci
I soci dell’associazione sono divisi nelle seguenti categorie:
- Soci Aderenti
- Soci Attivi
- Soci Ordinari
- Soci Seniores
Soci Aderenti: Soci che intendono sostenere l’associazione attraverso la propria iscrizione, usufruire dei servizi offerti dalla associazione ai propri associati e interessati ad essere informati sulle problematiche inerenti al settore turistico e alla valorizzazione e promozione del Patrimonio Culturale. In questa categoria di soci, sono anche presenti i soci che intendono operare nel settore turistico ma non ancora in possesso dei requisiti minimi per essere inseriti tra i soci ordinari e seniores.
Soci Ordinari: Soci attivi che intendono partecipare attivamente alle attività sociali, non inseriti in nessuno dei registri interni adottati dall’associazione per le attività professionali prese a riferimento dall’Associazione o in attesa di essere inseriti in uno di tali registri. In questa categoria sono presenti: soci con titoli di studio inerenti l’ambito turistico e culturale; soci che hanno frequentato un master o un corso di alta specializzazione nel settore turistico culturale; operatori che già operano a vario titolo nel settore turistico-culturale.
Soci Seniores: Soci attivi che intendono partecipare attivamente alle attività sociali, inseriti in uno dei registri interni adottati dall’associazione per le attività professionali prese a riferimento dall’Associazione, che aderiscono al codice di condotta e al programma di formazione continua dell’associazione. In questa categoria di soci sono presenti figure professionali che operano nel settore turistico e che, in quanto inseriti nei registri interni dell’associazione, hanno dato evidenza delle conoscenze, abilità e competenze minime professionali necessarie per l’ammissione alla figura di socio seniores. Solo i soci seniores, saranno autorizzati, una volta ricevuta attestazione nel rispetto della normativa vigente, ad utilizzare il riferimento all’Associazione come attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi ai sensi degli art. 4, 7 e 8 della legge 4/2013 essendo AIPTOC, inserita nell’Elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
Nota 1: Tutti i soci attivi (ordinari e seniores) devono aderire codice di condotta e al regolamento interno dell’associazione.
Nota 2: I soci aderenti possono essere sia persone fisiche, sia Associazioni culturali, Associazioni di Categoria o strutture (pubbliche e private) operanti nel settore turistico, culturale e dello spettacolo. I soci attivi (ordinari e seniores) possono essere esclusivamente persone fisiche, i referenti delle associazioni e delle strutture associate possono, usufruire di tutti i servizi formativi previsti per i soci persone fisiche.
Nota 3: Tutti i soci ordinari e seniores devono aderire al programma di formazione continua dell’associazione.
3.3. Durata dell’iscrizione
L’iscrizione ha la durata almeno annuale (12 mesi) a partire dall’inserimento nell’elenco degli associati e dovrà essere rinnovata periodicamente allo scadere.
3.4. Figure professionali che possono aderire all’Associazione
-
- Esperti e Consulenti del settore Turistico e della Gestione del Patrimonio Culturale (* si veda in basso un elenco esemplificativo di tali figure)
- Formatori nel settore Turistico (comprendente anche le figure della filiera della formazione compreso le figure di progettista, tutor e amministrativo)
- Operatori Culturali (responsabili e organizzatori di eventi e attività di interesse turistico in qualsiasi ambito della cultura, responsabili gestione e promozione del patrimonio Culturale. ** si veda un elenco esemplificativo di tali figure).
Per un elenco aggiornato delle professioni e relative discipline che possono richiedere l’iscrizione nei registri interni AIPTOC, si veda la scheda: Professioni e Schemi di riferimento
(*) Elenco Esperti e Consulenti del settore Turistico e della Gestione del Patrimonio Culturale
Elenco non esaustivo Professionisti del Turismo e della Gestione del Patrimonio Culturale:
- MANAGER PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITÀ’ DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE
- ESPERTI DEL PATRIMONIO CULTURALE (***)
- RESPONSABILE SISTEMI GESTIONE PER QUALITÀ’ DELLA FILIERA TURISTICA
- VALUTATORE COMPETITIVITÀ’ DELLE OFFERTE TURISTICHE
- VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE PER LA FILIERA TURISTICA
- OPERATORE DEL TURISMO ESPERIENZIALE
- OPERATORE DEL TURISMO CULTURALE
- OPERATORE DEL TURISMO SOSTENIBILE
- OPERATORE DEL TURISMO NATURALISTICO
- GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA (GUIDA NATURALISTICA)
- EDUCATORE AMBIENTALE
- ECOMUSEOLOGO
- INTERPRETE NATURALISTICO
- GUIDA SPELEOLOGICA
- DESTINATION MANAGER
- TRAVEL DESIGNER
- TRAVEL BLOGGER
- SOCIAL MEDIA MANAGER
- MANAGER DEL TURISMO
- MANAGER DELLA QUALITÀ’ TURISTICA
- MANAGER DELLO SVILUPPO TURISTICO TERRITORIALE
- CONSULENTI AZIENDALI PER IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA FILIERA TURISTICA
(***) Il Patrimonio Culturale è inteso come materiale e immateriale: pertanto rientrano tra gli esperti del patrimonio Culturale, ad esempio, anche le discipline professionali in grado di fornire il proprio contributo intellettuale in merito alla Gestione del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale e tra questi i professionisti del beni culturali individuati dal DM 244 del 20/05/2019 del MIBACT (Antropologi Culturali, Demoetnoantropologi, Archivisti, Bibliotecari, Archeologi,Esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicata ai Beni Culturali (Conservation Scientist) e Storici dell’Arte) nonchè Curatori d’Arte, Conservatori e Valorizzatori di Musei e Galleristi d’Arte.
Possono comunque aderire tutti i consulenti ed esperti in materie inerenti il mondo del Turismo e Culturale e i laureati, diplomati e chi ha frequentato master in materie turistiche e culturali anche se non presenti in elenco.
(**) Elenco di Operatori Culturali:
- DIRETTORI ARTISTICI
- DIRETTORI DI SCENA
- EVENT MANAGER
- CURATORI D’ARTE
- SCENEGGIATORI
- SCENOGRAFI
- ARTISTI
- REGISTI
- RESPONSABILI E OPERATORI IN STRUTTURE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
- RESPONSABILI E OPERATORI IN STRUTTURE ESPOSITIVE, MUSEALI E LUOGHI DELLA CULTURA IN GENERE
- RESPONSABILI DI ENTI E ASSOCIAZIONI PER LA PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
Possono comunque aderire tutti i responsabili di eventi culturali, mostre, spettacoli, concerti e gli artisti operanti nelle varie discipline, anche se non presenti in elenco. I settori interessati sono quindi quelli che costituiscono la base degli Operatori Culturali: I settori Artistico e quello dello Spettacolo.
Alcune figure professionali potranno richiedere l’inserimento in più registri in base alle attività lavorative svolte. E’ ad esempio, il caso di storici dell’arte, Curatori d’Arte e demoetnoantropologi che possono operare in qualità di esperti e consulenti del settore turistico e del Patrimonio Culturale o come operatori culturali laddove svolgono attività all’interno di strutte espositive e museale o di promozione del patrimonio culturale
3.5. Modalità di accesso alle varie categorie di soci
- Soci Aderenti: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo e pagamento della quota sociale.
- Soci Ordinari: Richiesta di accesso indirizzata al Consiglio direttivo, dichiarazione del possesso dei requisiti previsti e pagamento della quota sociale. Nel caso di passaggio da socio aderente a socio ordinario se il socio è in regola con le quote associative non è previsto ulteriore quota.
- Soci Seniores: L’accesso alla categoria di socio senior è permesso esclusivamente ai soci ordinari che risultano inseriti in uno dei registi interni dell’associazione, che abbiano aderito al codice di condotta, che aderiscono al programma di formazione continua e che siano in regola con le quote associative. L’inserimento in uno dei registri AIPTOC comporta il passaggio a socio seniores.
Articolo 4: Organismi
I principali organi sociali dell’associazione sono:
- L’Assemblea dei soci
- Il Consiglio direttivo
- Il Presidente
- Il Comitato Scientifico
- Il Collegio dei Probiviri
Nota: Per “Consiglio direttivo” si intende il Consiglio direttivo nazionale distinto da eventuali consigli direttivi territoriali operanti all’interno delle singole sedi territoriali.
Tali organismi potranno essere supportati da ulteriori figure e strutture necessarie alla vita sociale dell’Associazione tra queste:
- Tesoriere: nominato dal Consiglio direttivo nazionale all’interno dei suoi componenti
- Presidente di Delegazione territoriale: nominato dal Consiglio direttivo nazionale. Rappresenta l’Associazione a livello territoriale.
- Referente Territoriale: Tale figura rappresenta l’associazione a livello territoriale fino a quanto non sara istituita la relativa sede territoriale.
- Coordinatore di categoria territoriale: nominato, su base fiduciaria, dal Consiglio direttivo territoriale. Le categorie interessate sono quelle relative alle principali professioni operanti nell’Associazione: Esperti e Consulenti, Formatori e Operatori Culturali. Il coordinatore di categoria coordina le attività dei soci della categoria per cui è stato designato concordando e riferendo per le proprie attività con il Presidente di Delegazione territoriale laddove esistente
- Consigli direttivi territoriali: istituiti a livello di sedi territoriali
- Coordinatori di Settore territoriale: I settori interessati vengono individuati all’interno delle singole categorie: Al momento sono definiti i seguenti settori rientranti nella Categoria “Operatori Culturali”: Cinema, Danza, Teatro, Televisione, Musica, letteratura, Pittura, Scultura, Fotografia, Promozione del Territorio. Ulteriori settori saranno attivati in base alle esigenze territoriali.
- Gruppi di lavoro e Comitati: istituiti dal Consiglio direttivo nazionale se inerenti attività o progetti a carattere nazionale o istituiti dalle singole sedi territoriali per attività inerenti al territorio di competenza delle sedi territoriali.
- Coordinatori di dipartimento territoriale: I dipartimenti operano su tre livelli distinti (provinciale, regionale e nazionale) i dipartimento attivati sono:
- Dipartimento Turismo d’Avventura, Ambientale e Naturalistico
- Dipartimento Turismo Culturale, Esperienziale ed Ecomuseale
- Dipartimento Management e Nuove Professioni Turistiche
- Dipartimento Arte, Cultura e Spettacolo
I Referenti territoriali sono nominati, su base fiduciaria, dal Presidente nazionale e la durata del loro incarico ha validità fino alla nomina del presidente di delegazione territoriale del territorio di riferimento o fino a revoca da parte del Presidente nazionale.
I Presidenti di delegazione territoriale, sono nominati, tra i soci seniores, su base fiduciaria, dal Consiglio direttivo nazionale e la durata del loro incarico è biennale (con possibilità di riconferma) o fino a revoca da parte del Consiglio stesso.
I Coordinatori di categoria territoriale e i Coordinatori di Settore territoriali sono nominati dal Consiglio direttivo territoriale o in mancanza dello stesso, dal Consiglio Direttivo nazionale e la durata del loro incarico è biennale (con possibilità di riconferma) o fino a revoca da parte del Consiglio stesso.
Articolo 5: Sedi Territoriali
L’Associazione intende favorire l’apertura di Sedi (Delegazioni) Territoriali in tutto il territorio nazionale.
Il sistema territoriale AIPTOC è suddiviso su 4 livelli:
- Primo livello: Delegazioni territoriali locali comunali o intercomunali
- Secondo Livello: Unità Territoriali provinciali a cui confluiscono le delegazioni territoriali locali ricadenti nella stessa provincia
- Terzo Livello: Unità Territoriali Regionali
- Quarto Livello: Nazionale
Le Unità Territoriali sono costituite dalle delegazioni territoriali di secondo livello (dove confluiscono tutte le sedi territoriali di primo livello) e dalle sedi di terzo livello (Sezioni Regionali).
Ogni sede territoriale di primo livello o le unità territoriali (provinciali e regionali) potranno realizzare, a carattere locale e nel territorio di proprio riferimento, attività autonoma a carattere culturale e/o scientifico, convegnistica, purché nel rispetto degli scopi statutari, e dei regolamenti generali e settoriali emanati dal consiglio direttivo. Le attività territoriali sono disciplinate dal regolamento settoriale “Disciplina delle Delegazioni Territoriali” che regolamenta i rapporti tra le varie sedi territoriali ed in particolare tra le sedi che ricadendo nello stesso ambito territoriale appartengono a livelli diversi.
Fino a quanto non vengono istituite le sedi territoriali di livello più basso, le attività sul territorio vengono coordinate e gestite dalle sedi territoriali di livello più alto.
Il Consiglio direttivo nazionale nominerà dei Presidenti di delegazione territoriali (Delegato Territoriale) che garantiranno il rispetto dello statuto e dei regolamenti interni dell’Associazione.
Ogni sede territoriale di potrà nominare un consiglio direttivo territoriale che sarà comunque presieduto dal Presidente di delegazione territoriale
È previsto un rapporto annuale nel quale il Delegato territoriale relazionerà al Delegato territoriale regionale o in mancanza, al Presidente nazionale sulle attività svolte nel proprio territorio.
In ogni caso, le unità territoriali devono comunicare preventivamente al Delegato regionale o, in mancanza, al Presidente nazionale , ogni iniziativa attivata nel proprio territorio a nome e per conto dell’Associazione.
Ogni unità territoriale dovrà essere autorizzata dal Consiglio direttivo nazionale che nominerà i Presidenti di delegazione territoriale
I soci presenti nelle Regioni in cui non sono presenti sedi territoriali faranno riferimento al Presidente Nazionale.
Le condizioni per attivare una Sede Territoriale sono le seguenti:
- Sezioni territoriali a carattere locale (città metropolitane, territori comprendenti uno o più comuni tra loro limitrofi): Presenza di almeno 12 soci di cui almeno 3 soci Ordinari e 2 Seniores.
- Sezioni Provinciali: Presenza di almeno 30 soci di cui almeno 9 soci Ordinari e 6 Seniores.
- Sezioni Regionali: Presenza di almeno 60 soci di cui almeno 18 soci Ordinari e 12 Seniores.
I soci dell’Associazione presenti nelle unità territoriali devono essere in regola con il versamento delle quote associative.
Si rimanda al regolamento settoriale “Disciplina delle Delegazioni Territoriali” a cui dovranno aderire tutte le Delegazioni territoriale prima della loro effettiva costituzione, per gli aspetti non trattati nel presente regolamento generale.
Articolo 6: Registri
I registri interni costituiscono uno strumento interno ad AIPTOC con cui viene riconosciuto il possesso dei requisiti di conoscenze, abilità e competenze previsti per il profilo professionale a cui i singoli registri fanno riferimento.
L’associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali, ha costituito tre registri interni denominati “Registri AIPTOC” uno per ogni macro area di riferimento dell’associazione:
- Registro Esperti e Consulenti (RES)
- Registro Formatori (RF)
- Registro Operatori Culturali (ROC)
In tali registri possono accedere solo i professionisti che dimostrano di possedere specifiche conoscenze, abilità e competenze nei tre settori di riferimento.
Solo i professionisti presenti in tali registri possono appartenere alla categoria di soci seniores e potranno essere autorizzati, nel rispetto e nei limiti della normativa vigente, ad utilizzare il riferimento all’associazione come attestato di qualità e di qualificazione professionale dei dei propri servizi. In funzione della propria professionalità è possibile chiedere l’inserimento in più registri
Di seguito i criteri di ammissione nei singoli registri:
Registro Esperti e Consulenti (RES)
Per l’inserimento in tale registro, in assenza di uno schema definito è necessario (in alternativa):
- Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
- Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la professione in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
- Laurea magistrale e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
- Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato uno dei percorsi formativi professionalizzanti riconosciuti da AIPTOC (*).
- Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la professione in oggetto
- Essere inseriti in un registro o elenco esterno riconosciuto da AIPTOC (**)
Nota: Laddove, per alcune discipline professionali che rientrano tra le professioni non regolamentate, classificabili come esperti e consulenti, siano stati individuati, da un dispositivo legislativo nazionale o da standard professionali adottati da AIPTOC, requisiti di accesso specifico (come è il caso dei Professionisti dei Beni Culturali individuati dal D.M 244 del 20/05/2019), l’inserimento nei registri, relativamente alla disciplina di appartenenza, sarà possibile solo dopo la verifica dei titoli e dei requisiti previsti da tali dispositivi legislativi o dagli standard adottati da AIPTOC.
Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte (***).
In sede di richiesta è necessario inoltre specificare l’eventuale disciplina caratterizzante la propria professione (Es: Destination Manager, Travel Designer, Esperto Museale, Curatore d’Arte, Demoetnoantropologo, Archeologo, Archivista, ecc) al fine di valutare eventuali requisiti specifici aggiuntivi previsti da dispositivi nazionali o norme tecniche settoriali.
(**) In attesa del riconoscimento di ulteriori registri ed elenchi, vengono riconosciuti le seguenti competenze e professionalità:
- Docenti Universitari e delle Scuola secondaria di secondo grado per le materie che possono essere di interesse nel settore turistico-culturale
- Esperti, funzionari e dirigenti che svolgono attività operativa in ambito turistico e della tutela e promozione del territorio degli Enti Pubblici e delle Istituzioni di Promozione Turistica da almeno 2 anni
- Professionisti abilitati che operano nel settore turistico e dei Beni Culturali da almeno 2 anni.
- Per le materie relative alle competenze digitali, vengono riconosciuti i registri AICA, EIPASS e PEKIT e ulteriori eventuali registri di professionisti relativi alle certificazioni riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) o basate su norme UNI.
- Per le materie linguistiche vengono riconosciute le competenze stabilite dallo standard europeo QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) comprendente le certificazioni internazionali B1, B2, C1 e C2.
- Elenco Nazionale Professionisti dei Beni Culturali istituito dal MIBACT ai sensi del D.M 244 20/05/2019
- Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo EPTAS settore “Avanzato”
- AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti pubblici e privati che operano nei settori di interesse.
I soci professionisti in possesso dei requisiti suddetti devono segnalare la propria condizione all’interno del modulo di iscrizione nei Registri AIPTOC indicando, il registro e l’eventuale disciplina professionale di appartenenza.
Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte.
Registro Formatori (RF)
Per l’inserimento in tale registro è necessario (in alternativa):
- Laurea coerente con una qualsiasi delle materie oggetto di studio in ambito turistico-culturale e almeno 20 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 60 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
- Almeno 1 anno di comprovata esperienza coerente con le area tematiche di interesse turistico-culturale e almeno e 40 ore di attività formativa negli ultimi tre anni in materie pertinenti ai settori in oggetto;
- Essere inseriti in un registro esterno riconosciuto da AIPTOC (**)
Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera una qualsiasi delle condizioni su descritte.
Tale registro comprendente anche le figure della filiera della formazione compreso le figure di progettista, tutor e amministrativo.
Registro Operatori Culturali (ROC)
Per l’inserimento in tale registro è necessario (in alternativa):
- Laurea e almeno 2 anni di comprovata esperienza lavorativa nella qualità di Operatore Culturale
- Almeno 10 anni di comprovata esperienza nella qualità di Operatore Culturale
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato uno dei percorsi formativi professionalizzanti riconosciuti da AIPTOC (*)
- Laddove, per alcune figure professionali che rientrano tra le professioni non regolamentate, rientranti tra gli Operatori Culturali, siano stati individuati, da un dispositivo legislativo nazionale nazionale, requisiti di accesso specifico, come è il caso delle figure professionali individuate dal D.M 244 del 20/05/2019, l’inserimento nei registri sarà possibile solo dopo la verifica dei titoli, e dei requisiti previsti da tali dispositivi legislativi.
Per essere inseriti nel registro, quindi è necessario che sia vera uno qualsiasi delle condizioni su descritte.
L’Associazione si riserva di richiedere al richiedente l’accesso ad uno dei Registri AIPTOC, ulteriore documentazione integrativa e/o chiarimenti, anche mediante convocazione diretta, nell’ambito della valutazione della richiesta presentata. Inoltre, per l’inserimento in uno dei registri AIPTOC il socio dovrà anche aderire al codice di condotta adottato dall’associazione e al programma di formazione continua.
L’ammissione o meno nei Registri interni AIPTOC avviene a giudizio insindacabile da parte della Consiglio Direttivo Nazionale.
(*): I corsi professionalizzanti ed i registri esterni riconosciuti da AIPTOC devono essere strutturati in modo che siano basati su uno schema di riferimento dove sono stati definiti in modo formale, i requisiti di conoscenza, abilità e competenze dei professionisti in uscita, in conformità a specifiche norme tecniche UNI, se esistenti o elaborati in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF) e a modelli internazionali quali: il modello e-CF 3.0 (European e-Competence Framework) e il modello ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occcupations) laddove ammissibile. AIPTOC, potrà inoltre riconoscere competenze specifiche per le figure professionali provenienti da Enti éubblici e privati che operano nei settori di interesse.
Nota: Per capire cosa si intende come schema di riferimento, si veda ad esempio, il modello UNI 11621-1 “Metodologia per la costruzione di profili professionali basati sul sistema e-CF” a sua volta ripreso dal CWA 16458 predisposto dal CEN Workshop Agreement. Il modello, pur essendo stato sviluppato per i profili ICT, ha il vantaggio che può essere applicato in qualsiasi settore. Sempre a titolo esemplificativo un esempio di applicazione di tale modello è la norma UNI 11697:2017 – ““Attività professionali non regolamentate – Profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.
(**) L’elenco aggiornato dei registri e delle professionalità e visibile nel sito dell’Associazione: Registri AIPTOC
Il modulo di iscrizione ed il regolamento per l’iscrizione ai registri aggiornato è visionabile al seguente indirizzo: Modulo Iscrizione Registri AIPTOC
L’elenco aggiornato dei corsi e delle certificazioni riconosciute è pubblicato nel sito dell’Associazione.
Articolo 7: Collegio dei Probiviri
In caso di segnalazione accertata, comunque pervenuta, di comportamenti ritenuti in contrasto con i principi enunciati dal Codice Deontologico, dallo statuto o dal presente regolamento, da parte di un Socio, questi è obbligato a sottoporsi al Giudizio del Collegio dei Probiviri.
Il Collegio dei Probiviri porrà in atto tutti gli strumenti necessarie per l’accertamento di fatti e situazioni in contrasto con uno o più articoli del Codice Deontologico, dallo statuto o dal presente regolamento e comminare previste dallo statuto e dal presente regolamento:
- ammonizione
- sospensione dall’Associazione,
- esclusione dall’Associazione.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti ed inappellabili.