Classificazione dei Livelli di Accessibilità: uno schema di riferimento
Area di riferimento: Patrimonio Culturale Accessibile (Heritage Accessible)
Premessa
La metodologia usata per la predisposizione dello schema di riferimento per la Classificazione dei Livelli di Accessibilità, prende spunto da diversi studi, tra questi: la Matrice dei Rischi, il metodo “AICSE” Approccio Integrato per la Classificazione dei Sentieri Escursionistici” che prende spunto dalla norma brasiliana ABNT NBR 15505-2 e che utilizza 5 livelli di difficoltà crescenti e per quanto riguarda la scelta dei colori, il metodo Nutri-Score che utilizza 5 colori per l’identificazione del livello di salubrità degli alimenti. Il risultato finale è stato ovviamente adattato e semplificato per il contesto dell’Accessibilità in base ai bisogni speciali.
Concetti Base
Partiamo dalla seguente definizione
Turismo Accessibile: Turismo capace di confermare le aspettative ad esso riferibili da tutte le parti interessate con particolare riferimento a quelle parti che esprimono aspettative legate a bisogni speciali.
Bisogni speciali: I bisogni speciali sono legati a difficoltà permanenti o temporanee di vario tipo.
Un elenco non esaustivo di bisogni speciali è il seguente:
- Bisogni motori (mobilità ridotta, obesità, presenza di persone con carrozzine, ecc.)
- Bisogni sensoriali di tipo visivo
- Bisogni sensoriali di tipo uditivo
- Alimentari (allergie e intolleranze alimentari)
- Economici (limitate disponibilità economiche)
- Ambientali (allergie, patologie che comportano particolari esigenze climatiche, ecc.)
Altri bisogni specifici possono scaturire da altri elementi come la presenza di un’utenza particolare:
- Bambini
- Anziani
- Persone con disabilità mentale o psichica
- Animali domestici, ecc.
All’interno del progetto TAEQI (Tourism, Arts and Entertainment Quality Improvement) sono stati individuati oltre 60 di Fattori della Qualità e dieci di essi sono riferibili al concetto di equità/accessibilità.
FA Fattori di Equità/Accessibilità in base ai bisogni
- FA1: Accessibilità motoria
- FA2: Accessibilità visiva
- FA3: Accessibilità uditiva
- FA4: Accessibilità sociale
- FA5: Accessibilità economica
- FA6: Accessibilità alimentare
- FA7: Accessibilità ambientale
- FA8: Accessibilità per animali domestici
- FA9: Accessibilità per familiari (bambini, anziani)
- FA10: Accessibilità per ulteriori bisogni speciali (es. disabilità mentali o psichiche)
Per ogni bisogno speciale, dovrebbe essere possibile rappresentare il livello di accessibilità attraverso una classificazione a colori simile a quella usata ad esempio per il Nutri-Score secondo quanto indicato nella tabella seguente:
Nel progetto Heritage Accessible si vuole inoltre tenere conto di un fattore di accessibilità generale non necessariamente legato ai bisogni speciali ma a variabili che possono favorire o meno la fruibilità effettiva del bene culturale (siti web, presenza di strumenti di comunicazione adeguati, orari di apertura, lontananza, trasporti, parcheggi, ecc)
- FB16: Accessibilità generale
Per l’accessibilità generale è possibile usare una tabella simile alla precedente:
Nella fase attuale del progetto, in attesa di una simbologia grafica uniforme per i diversi bisogno speciali, sono stati scelti, provvisoriamente, i seguenti bisogni speciali e relativi simboli:
ACC: Accessibilità Motoria su carrozzina
ACR: Accessibilità Motoria ridotta: per mobilità ridotta (obesità, anziani, difficoltà motorie in genere)
ACV: Accessibilità visiva
ACU: Accessibilità uditiva
ACS: Accessibilità sociale
ACE: Accessibilità economica
ACA: Accessibilità alimentare
AMB: Accessibilità ambientale
ANI: Accessibilità per animali domestici
FAM: Accessibilità per familiari
AGEN: Accessibilità Generale
La rappresentazione grafica del livello di accessibilità sarà data dalla combinazione del simbolo grafico associato al bisogno speciali e il relativo livello di accessibilità, ad esempio:
Ignazio Caloggero
Presidente AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali – Associazione Professionale inserita negli elenchi del MISE ai sensi della Legge 4/2013