Destination Wedding Planner (CP36)

La professione

La figura del Destination Wedding Planner è specializzata per l’organizzazione e realizzazione della cerimonia e ricevimento per i clienti che si sposano in una località diversa dalla destinazione. I servizi comprendono anche i dettagli legali e burocratici legati all’evento matrimonio. La figura del Destination Wedding Planner è diversa dal Wedding Planner che si occupa di tutti gli aspetti dell’evento matrimonio nello stesso luogo di residenza. I due profili si differenziano nelle diverse conoscenze e competenze relative a servizi da organizzare nella residenza di appartenenza degli sposi ovvero per clienti che si sposano in luoghi diversi dalla propria residenza.

Per le figure professionali Wedding Planner e destination Wedding Planner è stata predisposta, al momento, una “Prassi di Riferimento” (una sorta di “pre” norma UNI che fornisce un primo riferimento volontario su temi non ancora consolidata dalla normazione tecnica): UNI/PdR 61/2019 pubblicata da UNI il 1 giugno 2019

Di seguito:

  • Scheda EPTAS: Requisiti per l’inserimento nell’Elenco dei Professionisti del Turismo, delle Arti e dello Spettacolo “EPTAS”
  • Schema TAECF : Requisiti di conoscenza, abilità e competenza

Scheda EPTAS: CP36

Requisiti

Settore Base
Possono accedere al settore base:

I Professionisti che hanno frequentato corsi specifici organizzati o riconosciuti dalle Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE;

I Professionisti che hanno frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti,  purché coerenti con la competenza in oggetto.

Settore Avanzato
Possono accedere al settore avanzato i professionisti che rispettano i criteri di valutazione previsti dalla Scheda CP36: Criteri di Valutazione del profilo

Ai fini dell’inserimento sono inoltre riconosciuti i seguenti registri ed elenchi:

  • Registri di Associazioni di Professionisti costituiti  ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto

Scheda CP36: Criteri di Valutazione del Profilo  

Per l’attestazione del possesso dei requisiti di competenze, abilità e conoscenze relativi alla professione in oggetto vengono prese in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Aver frequentato un percorso di formazione specifica i cui contenuti sono esplicitati da norme UNI, laddove esistenti,  purché coerenti con la competenza in oggetto e almeno 6 mesi di esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea magistrale e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti  ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto
  • Essere inseriti in Registri di Professionisti certificati in base a specifiche norme UNI, laddove esistenti, purché coerenti con la competenza in oggetto