Manager del Turismo del Made in Italy: Schema di riferimento

Schema C) Professione non regolamentata.

Lo schema di riferimento si basa sul modello ‘Ciclo delle Competenze‘ ed è in linea con il ‘Tourism, Arts, Heritage Competence Framework (TAH-CF)’. il TAH-CF è definito in conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (ECVET) e lo schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica delle professioni non regolamentate.”

Lo schema è messo a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e elementi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it

Descrizione

PTUMN13: Manager del Turismo del Made in Italy (Artigianato Artistico) (V Liv. EQF)

Il Manager del Turismo del Made in Italy è una figura professionale che si occupa di sviluppare e gestire itinerari turistici focalizzati sull’eccellenza dell’artigianato artistico italiano.

Il Manager del Turismo del Made in Italy è un professionista dotato di un elevato livello intellettuale e di specifiche competenze nel settore del Turismo del Made in Italy. Questa figura si distingue per la sua capacità di ideare, progettare, sviluppare, gestire e comunicare itinerari turistici focalizzati sull’eccellenza dell’artigianato artistico italiano. Svolge un ruolo cruciale nella promozione e valorizzazione di queste offerte, apportando innovazione nel campo.

Le attività di un Manager del Turismo del Made in Italy includono:

  • Creazione di Itinerari: Sviluppare percorsi turistici che evidenziano l’artigianato artistico italiano.
  • Collaborazione con Artigiani: Lavorare con artigiani locali per incorporare le loro opere e tecniche nei tour.
  • Ricerca e Sviluppo: Condurre ricerche sul mercato per identificare nuove opportunità e tendenze nel turismo legato al Made in Italy.
  • Formazione e Educazione: Organizzare eventi formativi o seminari per aumentare la consapevolezza e l’apprezzamento del Made in Italy.

Questa figura è contigua ma non identica alla figura professionale Operatore del Turismo del Made in Italy. 

La differenza principale tra “Operatore del Turismo del Made in Italy” e “Manager del Turismo del Made in Italy” è:

  • L’Operatore del Turismo del Made in Italy è tipicamente un artigiano che promuove direttamente la propria arte e mestiere all’interno del settore turistico. Questa figura crea esperienze uniche che permettono ai turisti di scoprire e apprezzare direttamente l’artigianato artistico italiano.

  • Il Manager del Turismo del Made in Italy si occupa invece di sviluppare e gestire itinerari turistici che mettono in risalto l’artigianato artistico italiano, lavorando in collaborazione con vari artigiani. Questa figura ha un ruolo più ampio nella progettazione, organizzazione e promozione di percorsi turistici.

Normativa di riferimento

  • Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF)
  • Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET)
  • Legge 4/2013 relative alle professioni non regolamentate (Italia)

Compiti e attività specifiche

Nell’assegnazione dei compiti, è stata effettuata la seguente distinzione:

  • Compiti fondamentali: compiti indispensabili 
  • Compiti facoltativi: compiti aggiuntivi ai fondamentali che sono a discrezione del singolo professionista

Compiti fondamentali e attività specifiche 

  • T1: Valutare i bisogni e le aspettative turistiche (domanda turistica)
  • T2: Analizzare il Contesto della offerta turistica del Made in Italy
    • T2.1 Individuare e Analizzare la normativa di settore
    • T2.2 Individuare e Analizzare gli stakeolders (chi sono le parti interessate: interne/esterne)
    • T2.3 Individuare e Analizzare le attrazioni (Patrimonio Turistico)
  • T3: Analizzare costi e benefici ed effettuare l’analisi dei rischi (Risk Management)
  • T4: Progettare l’offerta turistica del Made in Italy
  • T5: Comunicare l’offerta turistica  del Made in Italy
  • T6: Realizzare l’offerta turistica del Made in Italy
    • T6.1: Pianificare le attività dal punto di vista qualitativo e operativo
    • T6.2: Gestire le risorse economiche (budget)
    • T6.3: Coordinare le risorse umane (staff)
    • T6.4: Garantire la corretta esecuzione dell’offerta turistica 
    • T6.5: Verificare e controlla la conformità alla normativa vigente applicabile
    • T6.6: Monitorare la qualità dell’offerta turistica
  • T7: Migliorare l’offerta turistica (miglioramento continuo)
  • T8: Valutare le offerte turistiche del Made in Italy
  • T9: Innovare le offerte turistiche del Made in Italy

 Compiti facoltativi 

  • T10: Effettuare Formazione in materia di Turismo del Made in Italy 
  • T11: Interfacciarsi in lingua straniera in funzione del target territoriale di riferimento dei propri clienti

Criteri di Valutazione del profilo

Per l’attestazione del possesso delle competenze si propone di tenere in considerazione metodologie che tengono conto dei seguenti aspetti in modo non mutuamente esclusivi, vale a dire eventualmente in combinazione tra di loro:

  • Titoli di studio rilasciati in ambito accademico (Apprendimento Formale)
  • Formazione Specifica (Apprendimento Non Formale)
  • Esperienza lavorativa o professionale (Apprendimento Informale)

L’esperienza lavorativa o professionale può essere dimostrata attraverso vari strumenti tra cui:

  • Curriculum Vitae
  • Portfolio professionale
  • Collocamento oggettivo sul mercato (premi, riconoscibilità regionale, nazionale o internazionale)

Requisiti di accesso alla figura professionale 

  • Aver frequentato percorsi formativi specifici per la figura professionale in oggetto organizzati/riconosciuti da Università, Regioni o da Associazioni di professionisti istituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE e almeno sei mesi, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea magistrale e almeno un anno, anche non continuativo, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Laurea triennale e almeno due anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno cinque anni, anche non continuativi, di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Almeno 10 anni di comprovata esperienza lavorativa o professionale nel settore di riferimento

Oppure

  • Essere inseriti in Registri di Associazioni di Professionisti costituiti ai sensi della legge 4/2013 e riconosciuti dal MISE purché riferenti alla competenza in oggetto

Schema Aggiornato: Manager del Turismo del Made in Italy: Schema di riferimento