Per una corretta definizione di Turismo Esperienziale

 

Articolo estratto da una lezione del corso: Corso Base per Operatori del Turismo Culturale. (Il corso è gratuito per i soci AIPTOC)

Da alcuni anni si sta affermando quello che viene chiamato “Turismo Esperienziale”.  Si assiste ad una evoluzione culturale di ciò che concerne la fruizione turistica, si passa da un pacchetto turistico dove il turista ha un ruolo da spettatore (passivo), ad una offerta turistica dove l’ospite diventa attore (attivo) principale della stessa offerta. Nelle nuove forme di turismo, il pacchetto turistico, inteso a volte come insieme di servizi turistici (accoglienza, ricettività, ristorazione, intrattenimento, trasporto, ecc), è in sostanza costituito dalle stesse emozioni vissute dal cliente. L’offerta turistica tende a trasformarsi sempre di più in una reale esperienza di vita (ed educativa), in grado di coinvolgere emotivamente, intellettualmente e fisicamente l’ospite.  Alla luce della diffusione, spesso incontrollata e senza regola del fenomeno, è utile individuare gli elementi che distinguono una reale offerta esperienziale da una semplice offerta turistica che di esperienziale porta solo l’etichetta. Ciò è importante non solo per il turista che deve scegliere tra le innumerevoli offerte presenti nel territorio ma anche per gli operatori turistici che intendono offrire un turismo esperienziale reale e di qualità.

La bibliografia di settore non fornisce una definizione formale è univoca di turismo esperienziale, proveremo, in questo articolo a fornirne una, partendo da alcuni concetti base.

Il concetto di “esperienza”

Esperienza: Forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà (Treccani).

L’apprendimento esperienziale è un modello di apprendimento basato sull’esperienza diretta. Fu studiato da due grandi pedagogisti come John Dewey (1859-1952) e Jean Piaget (1896-1980) e dallo psicologo Kurt Zadek Lewin (1890-1947), ma si è diffuso grazie a David Kolb (1939) che, sulla base degli studi precedenti, ha sviluppato la “teoria dell’apprendimento esperienziale”.

Dal punto di vista emotivo possiamo pensare all’esperienza come a qualcosa che è in grado di scatenare un una emozione. Potremmo in teoria affermare che ogni offerta turistica di per sé ci fa apprendere qualcosa.  Per cui potremmo classificare tutte le offerte turistiche come “offerte esperienziali” in quanto capaci di coinvolgerci a livello emotivo, fisico e intellettuale o farci apprendere qualcosa (non necessariamente in termini positivi).

Le offerte esperienziali sicuramente sono in grado di far provare emozioni, e quindi, dal punto di vista emotivo, è giustificato per loro la definizione di “esperienza” ma è sul concetto di apprendimento, e su altri che vedremo tra poco, che trovano la vera base terminologica e su cui si basa il contenuto del nostro tentativo di fornire una definizione formale di “Offerta Esperienziale”.

 L’offerta esperienziale è un’offerta culturale

Partiamo dalla definizione di turismo culturale fornita dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT): “Il turismo culturale rappresenta tutti quei movimenti di persone motivati da scopi culturali come le vacanze studio, la partecipazione a spettacoli dal vivo, festival, eventi culturali, le visite a siti archeologici e monumenti, i pellegrinaggi. Il turismo culturale riguarda anche il piacere di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l’identità e il carattere”.  Il turismo culturale ha come sua motivazione principale la fruizione di beni culturali. Il bene culturale può ovviamente essere materiale (monumenti, chiese, musei, castelli, siti storici ed archeologici, ecc.) ma anche immateriale, nel suo senso più ampio e in accordo alla definizione di Patrimonio Culturale Immateriale fornita dalla Convenzione UNESCO di Parigi del 2003 che individua anche gli ambiti dell’attività umana con cui si manifesta tale patrimonio:

  • Tradizioni e espressioni orali;
  • Arti dello spettacolo;
  • Pratiche sociali, riti e feste;
  • Conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo;
  • Artigianato tradizionale.

Riteniamo che troverà molti di noi concordi che l’offerta esperienziale “permette di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l’identità e il carattere”,  se ciò è vero possiamo affermare che l’offerta esperienziale è una offerta culturale.

Definizioni di Offerta Esperienziale

 Offerta Esperienziale in senso lato (Experience)
“È una esperienza unica, autentica, basata sulle relazioni umane, che permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locali nonché di acquisire esperienze multisensoriali” (Ignazio Caloggero)

 Offerta Esperienziale in senso stretto (Full Experience)
 “È una esperienza unica, autentica, basata sulle relazioni umane, che permette di immergersi nello stile di vita locale e in tutto ciò che ne costituisce l’identità, permette di acquisire esperienze multisensoriali attraverso la partecipazione diretta nelle attività che costituiscono l’offerta” (Ignazio Caloggero)

 Ciò che differenzia una semplice offerta esperienziale in senso ampio da una offerta esperienziale in senso stretto è proprio la partecipazione diretta (attiva) dell’ospite nelle attività che costituiscono l’offerta esperienziale. E’ grazie alla partecipazione diretta che possiamo usare il termine “immersione”, infatti l’ospite, si “immerge” dentro l’esperienza, diventando attore attivo dell’esperienza stessa. Questo aspetto sottolinea e rafforza il passaggio da una dimensione di “intrattenimento” a quella di “educazione”.

L’offerta esperienziale è da considerarsi quindi come una “esperienza concreta” ed è la principale componente che caratterizza il turismo esperienziale.

Caratteristiche dell’Offerta Esperienziale

Analizziamo alcuni singoli aspetti della definizione di Offerta Esperienziale

  1. E’ unica e autentica
  2. E’ basata sulle relazioni umane
  3. Permette di acquisire esperienze multisensoriali (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)
  4. Permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale
  5. Apprendimento tramite partecipazione diretta dell’ospite alle attività (offerta esperienziale in senso stretto)

1) Unicità e autenticità dell’esperienza turistica

L’unicità e l’autenticità dell’esperienza risiede proprio nella natura dell’offerta. L’offerta esperienziale non è una offerta seriale e di massa. I prodotti ed i servizi, eventualmente inclusi nell’offerta sono solo un aspetto indiretto, le componenti essenziali sono emozioni, sensazioni, capacità di far “sentire” e “scoprire” qualcosa di diverso dal solito.

2) Relazioni umane

 L’offerta esperienziale è caratterizzata da una forte relazione umana che si viene a creare tra chi offre l’esperienza e chi la riceve.  Si assiste ad una forma di personalizzazione dell’esperienza, anche in base alla personalità del turista che assume un ruolo centrale. La capacità di comunicazione empatica che dovrebbe avere chi offre l’esperienza, il ricevere “sensazioni” sono legate alle relazioni che si vengono a creare durante l’esperienza, favorite anche dalla presenza di un numero limitato di persone che contemporaneamente usufruiscono dell’offerta esperienziale

3) Esperienze multisensoriali
L’offerta esperienziale, è di tipo multisensoriale, i sensi coinvolti in genere, anche senza partecipazione diretta sono più di uno in base al tipo di offerta e il caso ad esempio della degustazione di prodotti tipici dove vengono stimolati almeno i seguenti sensi: vista, gusto, olfatto e udito (se vengono descritti i prodotti).

 4) Conoscenza di elementi di identità locale
L’offerta esperienziale è di norma associata di elementi di identità locale: luoghi, storie, prodotti tipici, usi, costumi e tradizioni. Siamo quindi in presenza di una forma di apprendimento, che potrà essere ovviamente rafforzata in caso di eventuale partecipazione diretta ad alcune delle fasi che costituiscono la stessa offerta.

5) Apprendimento attraverso la partecipazione diretta

L’offerta esperienziale, soprattutto se realizzata attraverso la partecipazione diretta è una forma di apprendimento, infatti permette di imparare qualcosa di nuovo attraverso il modello di apprendimento denominato “Apprendimento esperienziale” (Experiential Learning) che vede il coinvolgimento diretto e fisico nelle attività associate all’offerta turistica (Es: cucinare, vendemmiare, mungere, realizzare prodotti artigianali, ecc) e attraverso il coinvolgimento, se possibile, dei 5 sensi: vista, udito, gusto, olfatto e soprattutto, il tatto. I 5 sensi sono sicuramente coinvolti nelle offerte esperienziale legate alla enogastronomia, in altre, come ad esempio la realizzazione di manufatti artigianali il gusto potrebbe non essere stimolato ma rimane sicuramente una esperienza multisensoriale se vengono attivati tutti gli altri sensi e se si ha una reale e diretta partecipazione.

 Possiamo riassumere indicando i tipici elementi dell’offerta esperienziale:

  • Imparare qualcosa di nuovo attraverso il modello di apprendimento denominato “Apprendimento esperienziale” (Experiential Learning)
  • conoscenza dei luoghi e degli elementi di identità e di unicità locali
  • creare un legame con le persone del luogo per ascoltare storie basate sulla loro reale esperienza
  • conoscenza delle tradizioni, dei costumi e dei prodotti tipici locali
  • presenza di un numero limitato di persone che contemporaneamente usufruiscono dell’offerta turistica esperienziale
  • personalizzazione dell’esperienza, anche in base alla personalità del turista che assume un ruolo centrale
  • mancanza di una organizzazione rigida nella fruizione dell’offerta esperienziale
  • capacità di sorprendere

Turismo Esperienziale

 “Il Turismo Esperienziale è una forma di turismo culturale basata su una o più offerte esperienziali”

Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può essere utile frequentare il corso online dove vengono analizzai i singoli elementi per riconoscere una offerta esperienziale, spiegato come trasformare una semplice esperienza in una reale offerta esperenziale, le metodologie per presentare e promuovere una offerta esperienziale e presentati alcuni esempi pratici presi a riferimento.

Il corso è erogato nella piattaforma di E-Learning www.faditalia.it

Centro Studi Helios srl. 0932 229065 info@centrostudihelios.it