Esperto del Patrimonio Culturale (Cultural Heritage Expert): Requisiti di conoscenza, abilità e competenza

Pubblicato lo schema di riferimento dei Requisiti di conoscenza, abilità e competenza della figura professionale “Esperto del Patrimonio Culturale”.  Lo schema è stato elaborato in conformità al Tourism, Arts and  Entertainment Competence Framework (TAECF) ed è sottoposto a inchiesta pubblica a disposizione di tutti gli stakeholder della filiera turistico culturale al fine di raccogliere commenti e contributi utili a migliorarne i contenuti. Tutte le parti interessate sono invitate a migliorare lo schema inviando i loro contributi a info@aiptoc.it e aderendo, se lo desiderano, al progetto TAS: Turismo Arte e Spettacolo.

L’Esperto del Patrimonio Culturale (Cultural Heritage Expert) è una figura professionale, ad alto contenuto intellettuale, che possiede competenze specifiche per svolgere attività di: Individuazione, valorizzazione, ricerca, gestione, tutela, ricerca, formazione, comunicazione, consulenza inerenti il patrimonio culturale.

L’Esperto del Patrimonio Culturale ha una profonda conoscenza del Patrimonio Culturale, nelle sue varie forme da quello materiale (beni culturali storico-artistico, beni paesaggistici e naturali) a quello immateriale (tradizione, folklore, arte, enogastronomia, artigianato tipico), è la principale base di partenza dell’offerta turistica (cosa promuovere). L’Esperto del Patrimonio Culturale dovrà pertanto avere una accurata conoscenza del Patrimonio Culturale Nazionale e Regionale

Al fine di tenere conto, delle diverse specializzazioni operanti nel settore del Patrimonio Culturale  e della corretta assegnazione delle abilità, conoscenze e competenza, vengono prese in considerazione quattro profili specialistici ai fini dell’esercizio della professione di Esperto del Patrimonio Culturale:

  • Profilo P1: Area Beni Paesaggistici e Naturalistici
  • Profilo P2: Area Enogastronomica
  • Profilo P3: Area Archeologica e Storico Artistica
  • Profilo P4: Area del Patrimonio Immateriale

 Lo schema pubblicato indica:

  • la normativa di riferimento
  • i compiti e le attività specifiche dell’Operatore del Turismo Culturale,
  • le competenze, abilità e conoscenze in relazione ai compiti
  • I criteri di Valutazione del profilo professionale che tengono conto dei titoli di studio (apprendimento formale), della formazione specifica (apprendimento non formale) e dell’esperienza lavorativa o professionale (apprendimento informale)

Di seguito i Compiti fondamentali e le attività specifiche

Compiti fondamentali e attività specifiche per tutti i profili specialistici

  • T1: Individuare, analizzare e documentare il Patrimonio Culturale
  • T2: Contribuire alle attività di tutela del Patrimonio Culturale
  • T3: Contribuire alla realizzazione di Piani di Sviluppo Turistico territoriali
  • T4: Svolgere attività di ricerca e studio in materia di Patrimonio Culturale

Compiti facoltativi 

    • T5: Effettuare Formazione in materia di Patrimonio Culturale

Per i contenuti di dettaglio dello schema: Esperto del Patrimonio Culturale (Cultural Heritage Expert)  – SPC3:  Requisiti di conoscenza, abilità e competenza

Da non confondere con la figura dell’ Operatore del Turismo Culturale – SPCP8

Riferimenti: Il Quadro per le Competenze Turistiche, dell’Arte e dello Spettacolo: “Tourism, Arts and  Entertainment Competence Framework (TAECF)” è stato elaborato in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF), alla Raccomandazione 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET) e al modello e-CF 3.0 (European e-Competence Framework) per le parti applicabili. L’implementazione del TACF è uno degli obiettivo del progetto TAS: Turismo Arte e Spettacolo

Il Progetto TAS è stato sviluppato dal Centro Studi Helios in collaborazione con l’Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali (AIPTOC), inserita nell’Elenco delle Associazioni  Professionali che rilasciano l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei Servizi, del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ed è aperto a tutti gli stakeholder della filiera turistica culturale

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>