Il Marchio di Qualità Esperienziale “QE”  
Marchio depositato

Descrizione

Il Marchio di Qualità Esperienziale è una delle iniziative rientranti nel progetto: “Verso un Economia delle Esperienze”   il cui obiettivo è:

Promuovere e valorizzare la Cultura Esperienziale e della Qualità e favorire la transizione delle imprese verso un’economia esperienziale (Transizione Esperienziale)

Il Marchio di Qualità attesta il rispetto dei requisiti di Qualità Esperienziale misurata attraverso gli indicatori previsti dalla metodologia VQE (Valutazione della Qualità Esperienziale) realizzata da AIPTOC – Associazione italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali, in collaborazione con il Centro Studi Helios

Vantaggi del Marchio

Il marchio assume l’importante funzione di Garanzia nei confronti dell’utenza in quanto attesta la capacità di realizzare offerte esperienziale di qualità.

Chi può richiedere il Marchio di Qualità Esperienziale

Tutte le organizzazioni interessate ad offrire i propri prodotti e servizi sotto forma di “Offerte Esperienziali”: ciò riguarda ormai non solo i settori storicamente legati al turismo (ricettività, ristorazione, artigianato artistico, eventi culturali, turismo culturale, museale ed ecomuseale, esperienziale, rurale e agriturismo) ma anche quello dei servizi e della commercializzazione dei prodotti (marketing esperienziale). Possono richiedere il Marchio anche singoli professionisti che erogano servizi esperienziali.

Requisiti di Qualità Esperienziale

Le organizzazioni interessate possono effettuare una autovalutazione del proprio sistema organizzativo al fine di valutare quello che nei fatti si può configurare come un Sistema di Gestione delle Offerte Esperienziali. Per tale scopo può essere utilizzata la lista di riscontro prestata realizzata da AIPTOC – Associazione italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali, in collaborazione con il Centro Studi Helios.  

La lista di riscontro indica gli indicatori previsti dallo Standard VQE “Valutazione della Qualità Esperienziale.

La lista di riscontro è costituita da 50 indicatori suddivisi su quattro aree specifiche:

  • Contesto dell’organizzazione
  • Pianificazione e progettazione
  • Attività Operative: Fattori di Qualità
  • Attività Operative: Messa in Scena
  • Valutazione e miglioramento 

I requisiti sono indicati nella pagina: La metodologia VQE per la valutazione della Qualità delle Offerte Esperienziali di una Organizzazione  a cui si rimanda per i dettagli. Di seguito unicamente i 10 requisiti legati ai fattori di qualità esperienziali:  

  • FE1: Approccio Multisensoriale: Il percorso esperienziale prevede attività di tipo multisensoriale (coinvolgimento dei sensi: vista, udito, tatto, olfatto e laddove possibile, gusto)?
  • FE2: Approccio Culturale: Il percorso esperienziale permette di approfondire la conoscenza di elementi di identità locale?
  • FE3: Unicità: il percorso esperienziale presenta caratteristiche di unicità?
  • FE4: Approccio relazionale: il percorso esperienziale è basato sulle relazioni umane?
  • FE5: Partecipazione diretta: il percorso esperienziale prevedere la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
  • FE6: Apprendimento esperienziale: il percorso esperienziale prevedere una fase di apprendimento attraverso la partecipazione diretta dell’ospite ad alcune attività?
  • FE7: Approccio tematico: ogni percorso esperienziale è costruito a partire da un tema che lo caratterizza e che ne costituisce il filo conduttore
  • FE8: Approccio estetico: l’approccio estetico, è uno degli elementi, assieme a quello della partecipazione diretta, alla base del concetto di “immersione”. Gli eventi che costituiscono “la messa in scena dell’esperienza” devono essere progettati in modo da dare importanza a tutti gli aspetti che possano influire sull’estetica: l’atmosfera, il senso del bello, il luogo scelto per l’esperienza, la trama (sceneggiatura) che deve essere coerente con il tema scelto ed il luogo individuato.
  • FE9: Intrattenimento: il percorso esperienziale dovrebbe anche prevedere dei momenti di intrattenimento che arricchiscono e rendono piacevole l’esperienza.
  • FE10: Immersione: Il principio di immersione è in realtà, la diretta conseguenza dell’applicazione dei principi di partecipazione diretta in un contesto multisensoriale e di approccio estetico.

    Tecniche immersive possono essere implementate per creare un ambiente scenico che aumenti il livello immersivo all’interno del percorso esperienziale.

 Tipologia di Marchio

 Per maggiori informazioni e richiesta di concessione del Marchio si veda il sito del Centro Studi Helios: Il Marchio di Qualità Esperienziale “QE

Ulteriori articoli sull’argomento: Speciale “Verso un Economia delle Esperienze”  

Percorsi Formativi Professionalizzanti riconosciuti da AIPTOC – Area Interpretazione del Patrimonio Culturale e Cultura Esperienziale

Estratti dalla Banca Dati “Turismo Arti e Spettacolo”. Per la richiesta di riconoscimento dei vostri corsi: Riconoscimento Percorsi Formativi Esterni