Dipartimento Turismo Culturale, Esperienziale Turismo Culturale, Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale
Il Dipartimento Turismo Culturale, Esperienziale e Interpretazione del Patrimonio Culturale è una area operante all’interno di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali che si occupa di portare avanti studi e progetti inerenti al settore del Turismo Culturale che comprende anche il settore Esperienziale ed Ecomuseale ma anche altre forme di turismo legate alla cultura e alle identità locali quali il Turismo Enogastronomico, Religioso e del Made in Italy (Artigianato Artistico). Alcuni dei progetti approfondiscono gli aspetti relativi alla definizione delle conoscenze, abilità e competenze necessarie al riconoscimento dei profili professionali di riferimento e alla individuazione dei fattori e degli indicatori di qualità degli specifici settori di riferimento. In basso alla pagina è possibile visionare i progetti attualmente attivati e gli standard professionali elaborati in conformità al Tourism, Arts and Entertainment Competence Framework (TAECF), in linea e in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF) e alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/C 155/02 (Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale -ECVET) e tenendo conto dello schema APNR (Attività Professionali Non Regolamentate) adottato dall’UNI per la normazione tecnica in ambito APNR.
Il dipartimento è strutturato su tre livelli: provinciale, regionale e nazionale. I soci AIPTOC interessati a svolgere il ruolo di coordinatore provinciale o regionale possono richiedere informazioni a segreteria@aiptoc.it.
Professioni interessate:
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Ricordiamo inoltre, che la Legge 4/2013 esclude tutte le attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del C.C, e non rientrano nello svolgimento di una professione sanitaria o di attività o mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative. Ai sensi del comma 6 dell’art.2 della legge 4/2013, ai professionisti anche se iscritti ad AIPTOC, non è consentito l’esercizio delle attività professionali riservate dalla legge a specifiche categorie di soggetti, salvo il caso in cui dimostrino il possesso dei requisiti previsti dalla legge e l’iscrizione al relativo albo professionale. Quindi i professionisti, iscritti a AIPTOC, possono esercitare anche attività riservate, ma tali attività sono svolte al di fuori della legge 4/2013.