Dipartimento Turismo Esperienziale, Culturale e Interpretazione del Patrimonio Culturale

Il Dipartimento Turismo Esperienziale, Culturale e Interpretazione del Patrimonio Culturale è una area operante all’interno di AIPTOC – Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali, è costituita da Professionisti operanti nel settore Esperienziale, Culturale, Museale ed Ecomuseale e della Heritage Interpretation, nonché dai Professionisti del beni culturali individuati dal DM 244 del 20/05/2019.

Il dipartimento è strutturato su tre livelli: provinciale, regionale e nazionale. I soci AIPTOC interessati a svolgere il ruolo di coordinatore provinciale o regionale possono richiedere informazioni a segreteria@aiptoc.it.

Scopri i vantaggi nell’essere soci AIPTOC

Scopri L’importanza di un riconoscimento professionale ai sensi della Legge 4/2013

Alcune delle Professioni rientranti nel Dipartimento
Si sottolinea che alcune professioni, data la loro natura trasversale, possono rientrare in più dipartimenti.
Descrizione  e requisiti per il riconoscimento professionale

Per una visione di tutti i professionisti per cui è stato definito uno schema specifico di riconoscimento della professione: Professionisti del Turismo e Operatori Culturali: Profili Professionali 

Ricordiamo inoltre, che la Legge 4/2013 esclude tutte le attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del C.C, e non rientrano nello svolgimento di una professione sanitaria o di attività o mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative. Ai sensi del comma 6 dell’art.2 della legge 4/2013, ai professionisti anche se iscritti ad AIPTOC, non è consentito l’esercizio delle attività professionali riservate dalla legge a specifiche categorie di soggetti, salvo il caso in cui dimostrino il possesso dei requisiti previsti dalla legge e l’iscrizione al relativo albo professionale. Quindi i professionisti, iscritti a AIPTOC, possono esercitare anche attività riservate, ma tali attività sono svolte al di fuori della legge 4/2013.